Turkmenistan.it - aşgabat

Situata alle pendici dei monti Kopet Dağ, Aşgabat, capitale del Turkmenistan, sorge nell'oasi di Achal Tekin ai margini del deserto del Karakum. La città fu fondata nel 1881 sui resti di un antico insediamento ed assunse un importante ruolo a livello regionale già nel 1885, quando si diede avvio alla costruzione della linea ferro-viaria che collega Türkmenbaşy, sulle rive del Mar Caspio, a Taškent. Divenuta nel 1924 capitale della repubblica sovietica turkmena, Aşgabat attraversò negli anni seguenti una fase storica partico-larmente travagliata, determinata dalle forti tensioni esistenti tra i leader locali e le autorità centrali di Mosca. Risparmiata dalla secon-da guerra mondiale, la città subì nell'ottobre del 1948 un devastante sisma che ne distrusse gran parte degli edifici. Il processo di rico-struzione, attuato secondo concezioni urbanistiche moderne, modificò profondamente l'impianto urbano, conferendo ad Aşgabat l'aspetto di una piacevole città moderna, con ampi viali alberati e maestosi edifici che nello stile riecheggiano i motivi ornamentali caratteristici dell'architettura tradizionale turkmena. Di particolare pregio l'edificio della Biblioteca Nazionale del Turkmenistan, realizzata in piazza Aza-di nel centro della città. Negli stessi anni furono avviate anche impor-tanti attività produttive, tra le quali numerose industrie meccaniche, alimentari e tessili, cotonifici, seterie ed in particolare alcuni labora-tori per la produzione dei tappeti, un'iniziativa volta a rivitalizzare un'importante produzione tradizionale dell'artigianato turkmeno. La creazione dell'Università e dell'Accademia delle Scienze, fondate nel 1951 con l'obiettivo di condurre studi specifici in particolari ambiti quali la lotta alla desertificazione e lo sfruttamento dell'energia sola-re, diedero un notevole contributo allo sviluppo culturale e scientifico del paese.
Dopo la proclamazione dell'indipendenza del paese, avvenuta nel 1991, Aşgabat si è avviata verso una nuova fase di rinnovamento. Nel centro della città sono sorti il Palazzo del Parlamento ed il nuovo Palazzo Presidenziale, rivestito in marmo bianco e culminante in una cupola rivestita in oro, mentre poco lontano, nella centralissima piaz-za Azadi, si erge l'Arco della Neutralità, un originale edificio eretto su un tripode, realizzato con l'intento di celebrare la neutralità del paese ed oramai divenuto il simbolo della nuova Aşgabat. Sontuosi edifici ed ampi parchi hanno abbellito la città, mentre gli eleganti complessi alberghieri sorti nel centro e nel moderno quartiere di Berzengi ne hanno notevolmente migliorato la capacità ricettiva, adeguandola a-gli standard internazionali.